Comprendere il gaslighting: tipi, fasi e come rispondere

Comprendere il gaslighting: tipi, fasi e come rispondere

Ti sei mai trovato in una conversazione in cui hai iniziato a mettere in discussione ciò che era reale? Non sto parlando di discorsi spirituali o di connessioni astratte e cosmiche. Mi riferisco al **gaslighting**, una forma di manipolazione che distorce la realtà e ti lascia dubitare di te stesso. In questo articolo, analizzeremo i tipi di gaslighting, le fasi che spesso attraversano le vittime e alcune delle frasi comuni utilizzate dai gaslighting. Restate qui perché alla fine condividerò il mio consiglio migliore per affrontare il gaslighting in modo efficace.

Che cos’è il gaslighting?

Il gaslighting è una forma di abuso emotivo in cui qualcuno ti manipola portandoti a mettere in discussione la tua realtà. Questa tattica psicologica può farti sentire come se stessi perdendo la presa sulla verità, lasciandoti spesso confuso e insicuro. Anche se potresti aver già sentito il termine, c’è molta confusione su cosa sia veramente il gaslighting.
In breve, il gaslighting implica qualsiasi tentativo di farti dubitare delle tue percezioni, ricordi o sentimenti. Gli accendigas potrebbero convincerti che le tue reazioni sono esagerate, che i tuoi ricordi sono difettosi o che ciò che stai vivendo non è così brutto come pensi. L’obiettivo è semplice: acquisire il controllo su di te distorcendo il tuo senso della realtà.

Due tipi di illuminazione a gas

Esistono due tipi principali di gaslighting: **gaslighting non intenzionale** e **gaslighting doloso**.

Gaslighting involontario

Questo tipo di gaslighting avviene senza intenti dannosi. La persona che lo fa potrebbe non rendersi conto che sta distorcendo la tua realtà. Un esempio comune è un genitore ben intenzionato che cerca di confortare un figlio. Immagina che un bambino cada e si graffi il ginocchio. Il genitore, cercando di calmarli, dice: “Non è poi così male”. Sebbene l’intenzione sia buona, il genitore sta involontariamente illuminando il bambino ignorando i suoi sentimenti di dolore.
Allo stesso modo, può verificarsi un gaslighting involontario quando qualcuno respinge le tue difficoltà. Ad esempio, potresti provare a imparare qualcosa di nuovo, come andare sullo skateboard, e avere difficoltà a farlo. Se qualcuno dice: “Questa è la parte facile”, può farti sentire inadeguato, come se ci fosse qualcosa di sbagliato in te per non averlo capito subito. Questo tipo di gaslighting spesso deriva da una mancanza di consapevolezza piuttosto che da intenti malevoli.

Gaslighting dannoso

Il gaslighting dannoso, d’altro canto, è intenzionale e finalizzato alla manipolazione. L’accendigas distorce consapevolmente la tua realtà per controllarti, facendoti dubitare della tua sanità mentale o percezione. Gli autori di abusi emotivi spesso usano questa forma di gaslighting per manipolare e dominare gli altri. Sebbene il gaslighter non possa etichettare il proprio comportamento come “gaslighting”, è consapevole del potere che la sua manipolazione conferisce loro. In questo caso, il gaslighting è intenzionale e la persona sta cercando attivamente di farti dubitare di te stesso a proprio vantaggio.

Le tre fasi del Gaslighting

Secondo lo psicoanalista Robin Stern, il gaslighting tende a verificarsi in tre fasi quando si ha a che fare con qualcuno emotivamente violento. Queste fasi sono **incredulità**, **difesa** e **depressione**.

Fase 1: Incredulità

Nella prima fase inizi a notare piccole incongruenze nel comportamento o nelle parole del gaslighter, ma le ignori. Potresti pensare: “Non intendevano questo” o “devo aver frainteso”. Sei ancora radicato nella tua realtà, ma stai iniziando a trovare delle scuse per il comportamento dell’accendigas.

Fase 2: Difesa

Nella seconda fase inizi a perdere la presa sulla tua realtà. Ti ritrovi a difendere la tua percezione dalla manipolazione dell’accendigas. Potresti dire cose come: “Ma ti ho visto farlo” o “Ricordo esattamente cosa è successo”. A questo punto, stai cercando di usare la logica e la ragione per dare un senso alla situazione, ma l’accendino continua a distorcere la narrazione, facendoti sentire come se fossi tu quello dalla parte del torto.

Fase 3: Depressione

Nella terza fase, il gaslighting ti ha logorato. Inizi a mettere in discussione il tuo senso di sé, perdendo fiducia nella tua capacità di prendere decisioni o fidandoti del tuo giudizio. Questa fase è emotivamente estenuante e ti fa sentire insicuro, confuso e impotente.
È importante notare che queste fasi possono sovrapporsi. Potresti passare dall’incredulità alla depressione, o dalla difesa all’incredulità, a seconda del comportamento del gaslighter.

Frasi comuni sul gaslighting

Se hai sperimentato il gaslighting, queste frasi probabilmente ti suoneranno familiari. Gli accendigas usano queste frasi per distorcere la tua realtà e farti dubitare di te stesso.

1. “Sei troppo sensibile.”

Questa è una delle frasi più comuni usate dagli accendigas. È progettato per farti mettere in discussione le tue risposte emotive. Un gaslighter potrebbe dire: “Fai sempre un grosso problema dal nulla”, quando in realtà ciò a cui stai reagendo è un problema legittimo, forse mentire o imbrogliare. L’obiettivo qui è farti sentire come se le tue emozioni fossero esagerate o ingiustificate.

2. “Non l’ho mai detto.”

I Gaslighter amano negare ciò che hanno detto o fatto, anche quando è qualcosa a cui hai assistito in prima persona. Potrebbero dire: “Non ricordo di averlo detto” o “Ricordi male”. Questa memoria selettiva crea dubbi nella tua mente, facendoti dubitare se puoi fidarti del tuo ricordo degli eventi.

3. “Non sono arrabbiato.”

Anche quando la loro rabbia è evidente, i gaslighter la negheranno. Questa tattica è particolarmente confusa perché contraddice direttamente ciò che puoi vedere chiaramente. Nel corso del tempo, può farti dubitare della tua capacità di leggere emozioni e situazioni in modo accurato.

4. “È colpa tua.”

Quando i gaslighter vengono colti in una bugia o in un comportamento illecito, spesso danno la colpa a te. Potrebbero dire: “È colpa tua se ho fatto questo” oppure “Se potessi gestire meglio le cose, non avrei bisogno di mentire”. Questo sposta la responsabilità dal gaslighter a te, facendoti sentire in colpa per le sue azioni.

5. “Sei rotto.”

Gli accendigas potrebbero dirti che sei emotivamente instabile o incapace di gestire le cose. Diranno cose come: “Sei distrutto, ma non è colpa tua” o “Non puoi sopportare la verità”. Questa tattica ha lo scopo di erodere la tua fiducia e farti sentire come se ne avessi bisogno per tenere insieme la tua vita.

6. “Nessun altro ti amerà mai.”

Questa frase è pensata per isolarti. Dicendoti che nessun altro ti sopporterà o ti amerà, gli accendigas ti fanno sentire dipendente da loro. Questa tattica ti tiene legato alla relazione violenta per paura.

7. “Sei meschino.”

I gaslighter spesso accusano le loro vittime di reagire in modo eccessivo a cose minori, anche quando il problema è significativo. Chiamandoti meschino, respingono le tue preoccupazioni e ti fanno sentire come se stessi facendo un grosso problema dal nulla.

Come rispondere al gaslighting

Quindi, cosa puoi fare quando ti rendi conto che sei in preda al gas? Il mio miglior consiglio è semplice: **vattene**. Quando hai a che fare con un gaslighter dannoso, nessuna discussione, ragionamento o spiegazione cambierà il suo comportamento. Non ammetteranno ciò che stanno facendo perché il loro obiettivo è il controllo, non la comprensione. Allontanarsi dalla conversazione è il modo migliore per preservare il senso di sé ed evitare ulteriori danni emotivi.

Conclusione: fidati della tua realtà

Se riconosci queste tattiche di gaslighting nelle tue relazioni, inizia a prestare attenzione agli schemi. Il gaslighting può erodere il tuo senso di autostima e sicurezza, rendendo essenziale valutare quanto sia veramente importante quella relazione. Ricorda, l’abuso emotivo non è qualcosa che dovresti tollerare. Allontanarsi da una situazione di gaslighting non significa arrendersi; si tratta di proteggere la tua salute mentale ed emotiva.
Se questo articolo ti ha colpito e vuoi saperne di più, di recente ho incontrato qualcuno che ha avuto un’esperienza simile. Hanno condiviso alcuni suggerimenti approfonditi su come riconoscere e rispondere al gaslighting. Puoi guardare il video qui: TIPI, FASI E FRASI DI GASLIGHTING: non innamorarti di queste tattiche di Gaslighting.